Niente di nuovo“, testo della canzone.
(Marlene Kuntz, “Lunga attesa”, 2016).

Non so più chi di noi va a rovescio, sono inebetito,
la testa gira come a un derviscio, senza equilibrio però.
Gogne mediatiche, decapitazioni, oceani di stupidità,
migranti in fuga su dei barconi politici di nulla lealtà.

Livori acidi, invidie isteriche, perduti popoli,
complottisti patetici.
Società liquide, pianeta Terra che s’incendia,
gasati, impostori, guaritori promesse di miracoli.

Oh, non è mica una novità,
oh, non è una novità,
oh, non c’è niente di nuovo oh, no che non è una novità.

Sfigatissimi troll in fibrillazione, indignati Charlie Hebdo,
in sesta pagina un’altra esecuzione, marito uccide madre e figlio.
Cattivi arruolano dei minchioni e voluttuoso è il Paradiso,
da queste parti le corruzioni si accolgono con un sorriso.

Oh, non è mica una novità
oh, non è una novità
oh, non c’è niente di nuovo
oh, no che non è una novità.
Oh, niente di nuovo,
non c’è niente di nuovo.
Non è una novità.
Oh, niente di nuovo,
non c’è niente di nuovo.
non è una novità.
Oh, niente di nuovo
Niente di nuovo
Non è una novità
Oh, niente di nuovo
Niente di nuovo, ooh.

Pixabay, CC0 Creative Commons



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