“Sonica”, testo della canzone.
(Marlene Kuntz, Catartica, 1994)

Orso si sposta goffamente con passo irregolare
nel flusso irregolare della gente che scontra.
Le mani dentro a un buco,
tasche sfinite, vociare di monete obsolete.
Orso ci vede nebulosamente, nebulosamente:
già.
Le luci del giorno gli danno quel non so che lo turba
gli manca quel buio che non si trova in fondo alla via
– in fondo alla via -.
Luci del giorno che danno quel non so che ti turba
e ti fanno lievitare!
Fragori nella mente, rumori, dolori,
lampi, tuoni e saette, schianti di latte,
Fragori e albori di guerre universali, scontri letali.
Sonica, Sonica!

Pixabay, CC0 Creative Commons



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