Lamento dello sbronzo“, testo della canzone.
(Marlene Kuntz, ‘Ho ucciso paranoia‘, 1999).

Quando mi rivedrai così ricco di fiducia?
Non la senti per me la campana che festeggia?
Viva la cecità che il buon senso ti procura,
vale la sordità che ti fa battere il cuore.

Quando mi rivedrai, per te sarò sempre uguale
e poi due di me non li riusciresti a reggere.
Meglio ‘io che ti stufo di ghignate’.
Ma ci conosciamo poco,
sì, tu mi conosci poco,
e quanto è poco, questo poco!

Sai decidere di farti due bicchieri qui con me,
puoi convincerti che farai solo quattro ciance,
ma non cercherai mai la sorgente delle lacrime.

Quando mi rivedrai per te sarò sempre uguale
e poi due di me non li riusciresti a leggere.
Meglio ‘io che ti stufo di ghignate’.
Vai, ora vai, che le ciance son finite.

Pixabay, CC0 Creative Commons



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