Catastrofe“, testo della canzone.
(Marlene Kuntz, “ Nella tua luce”, 2013).

Come stai, Joele e come va la tua catastrofe?
Sei sempre là, ai portici,
al gelo che ti logora senza limite?
E come sta il martire?
E Fatima, la fotografa?
E ancora, c’è Alì con voi?
E il cucciolo, così tenero e adorabile?

Joele sai, sto pensando a te
e a come è facile perdere la dignità.
Difficile è capire invece che
è un attimo perché tocchi pure a me.

No, la mia solidarietà mi nausea, perché è inutile.
Oh, la mia solidarietà mi nausea. perché è sterile.
Oh, mi domando com’è vedere noi, quando non si è più fra di noi,
quando non si è più fra di noi.
Osservare noi quando non si è più fra di noi.
Giudicare noi.

Pixaby CC0 Creative Commons



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