Guardi che si dice e ti chiedi cos’è che hai sbagliato (se hai sbagliato) e perché,
cosa ti fa credere possibile che sian stati solamente loro, e non te?
Un Paese ignaro delle tue qualità a certe condizioni,
la certezza se ne va o si fortifica e ti senti una deità vendicativa?
Eh, sia come sia, prima o poi si capirà
che tu sei formidabile.
Eh, sia come sia, prima o poi si capirà
che tu sei incredibile.
Ora non stai più a chiederti il perché sorridi acido e chi non c’è non c’è,
il mondo è un orpello senza meriti, un covo di ammuffiti barbarici.
Buie nuvole di pioggia biblica sulle loro teste colpevoli,
fiumi di parole ordaliche rovinano sugli increduli.
Eh, sia come sia, prima o poi si capirà
che tu sei formidabile.
Eh, sia come sia prima o poi si capirà
che tu sei incredibile.
Oh, formidabile,
oh, incredibile.
E odi i paraculi che ti fottono, ridi delle mode che occhieggiano
sfidi gli imbecilli che non colgono, smerdi le puttane che si arrendono
gridi ai buffoni che fingono, ai fighetti che sentenziano,
ai predicatori che incantano e ai sedicenti furbi che ci cascano.
Eh, sia come sia prima o poi si capirà
che tu sei formidabile.
Eh, sia come sia prima o poi si capirà
che tu sei incredibile.
Eh, sia come sia prima o poi si capirà
che tu sei formidabile.
Eh, sia come sia prima o poi si capirà
che tu sei incredibile.
Tu sei formidabile,
tu sei incredibile.
Pixabay CC0 Creative Commons
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