Tutto imparerò di te, a memoria tutto conserverò,
anche un foglio è colpevole,
fra gli spettri della crudeltà
che è intorno a noi.
Ogni tua immagine, ogni tua parola pregevole,
ogni verso e ogni miracolo
della tua maestà politica imparerò.
Osja, amore mio, forse tornerai
e io non ci sarò più,
se mi senti, dimmi: dove sei?
Sono io Nadia, e tu: dove sei?
(anche se sei con me..)
E so bene che mi perdonerai questo sfogo,
che non ti aiuterà, nell’orrore dove sei.
Scapperò da ogni trappola che da un confino all’altro incontrerò
ostinata tua discepola, sempre dentro me ti porterò,
e custodirò.
Osja, amore mio, forse tornerai
e io non ci sarò più,
se mi senti dimmi: dove sei?
Sono io Nadia e tu: dove sei?
(anche se sei qui con me)
e so bene che mi perdonerai questo sfogo che non ti aiuterà,
nell’orrore dove sei.
Se mi senti, dimmi dove sei.
se mi senti, dimmi dove sei.
se mi senti, dimmi dove sei.
se mi senti, dimmi dove sei.

Osip e Nadežda Mandel’štam
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