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Solstizio“, testo della canzone.
(Marlene Kuntz, “ Nella tua luce”, 2013).

Oggi è il giorno più lungo,
è arrivata l’estate,
il sole è a picco sul mondo,
le cose sono intrecciate.

E no non c’è,
ombra non c’è,
oscurità che giustifichi quel che accade a me.

Fa la sua cosa il grano,
e tu incroci la mia mano,
c’è un connubio là fuori,
è l’erba è avvinta ai suoi fiori.

E non c’è,
ombra non c’è,
oscurità che giustifichi quel che accade a me.

E no non c’è,
onta non c’è,
mistero che si intoni con quel che accade a me.

E pure io non sono un’isola completa in sé
sono anch’io nel continente.
E pure io non sono un’isola completa in sé,
sono anch’io nel continente.
Ma non sono partecipe ed oggi forse irragionevole,
sì forse proprio irragionevole, non essere partecipe.

E no non c’è, ombra non c’è
oscurità che giustifichi quel che accade a me

E no non c’è, onta non c’è
mistero che si intoni con quel che accade a me.

Ma non sono partecipe, e oggi forse irragionevole,
sì forse irragionevole, non essere partecipe.
E non sono partecipe, e oggi forse irragionevole
sì forse proprio irragionevole non essere partecipe.

Pixabay CC0 Creative Commons



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