“Retrattile“, testo della canzone.
(Marlene Kuntz, Il Vile, 1996)
Retrattile comparsa dritta agli occhi miei
erano tempi che non ti incontravo, no e no;
non è quel che si possa dire ‘bello a vedersi’:
endofita errante in buco-società.
Parassitare per la nuova dignità
è un surrogato delle andate vanità.
Così disponi e sei esplicito col beige
che non ti dona, ma ti spara via dai guai.
Congratulazioni!
Congratulazio-o-o-o-ni!
Probabilmente, io meritavo di più.
Società sa arruolare i suoi filistei
e sa far ridere gli amici che non hai più.
E’ l’arma giusta per schierarti con chi vuoi,
SLOGAN-doti, la resa sale più che mai.
Congratulazioni!
Congratulazio-o-o-o-ni!
Probabilmente, io meritavo di più.
Pixabay, CC0 Creative Commons
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